CONTENZIOSO TRIBUTARIO

L’immobile venduto a un’azienda legittima l’accertamento Irpef sulla plusvalenza

La presunzione che un bene immobile sia venduto al valore di mercato e, quindi, a quello accertato ai fini dell’imposta di registro, non è vinta dal rilievo che l’acquisto sia stato fatto da persone giuridiche, ben potendo queste, come quelle fisiche, pagare in nero il maggior prezzo rispetto a quello dichiarato nell’atto notarile; non può, infatti, assurgere al valore di presunzione contraria quella di insussistente veridicità delle scritture contabili. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che, con l’ordinanza n. 22793 del 9 novembre, ha accolto il ricorso dell’Amministrazione finanziaria.