ANTIRICICLAGGIO

Tracciabilità e limiti all’utilizzo del contante – Novità della manovra correttiva DI DEOTTO – MOBILI

Diversamente da quanto indicato nella prima bozza della manovra correttiva (che parlava di 7.000,00 euro) il limite relativo all’uso del denaro contante, nonché degli assegni e titoli al portatore (di cui all’art. 49 del DLgs. 231/2007), sarà fissato a 5.000,00 euro. Ne consegue che: – sarà vietato il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore oggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore a 5.000,00 euro (e non più a 12.500,00 euro); – gli assegni bancari e postali dovranno recare l’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità se emessi per importi pari o superiori a 5.000,00 euro (e non più a 12.500,00 euro); – il rilascio di assegni circolari, vaglia postali e cambiari senza clausola di non trasferibilità potrà essere richiesto, per iscritto, se di importo inferiore a 5.000,00 euro (e non più a 12.500,00 euro).

Fonte: ilsole24ore del 27 maggio 2010, p. 12