ACCERTAMENTO E CONTROLLO

Abuso del diritto – Rassegna della giurisprudenza della Cassazione DI DEOTTO 

Il ricorso al c.d. "abuso del diritto" sta diventando sempre più frequente, sia nella prassi accertativa dell’Amministrazione finanziaria, sia nella giurisprudenza di merito e di legittimità. Il menzionato concetto trae fondamento da alcune pronunce della Corte di Giustizia, che, limitatamente al campo fiscale, sono riferibili a tributi armonizzati, quali l’imposta sul valore aggiunto. In ambito nazionale, gli accertamenti antielusivi sono circoscritti alle fattispecie elencate dall’art. 37-bis del DPR 600/73, ove, tra l’altro, la legittimità dell’accertamento è subordinata al rispetto di parecchie garanzie procedurali. Ad avviso dell’Autore, per le ragioni sopra esposte, l’utilizzo del c.d. "abuso del diritto" è censurabile, ove riferito a tributi non armonizzati e a fattispecie diverse da quelle di cui all’art. 37-bis del DPR 600/73.

Fonte: ilsole24ore del 6 marzo 2010 p. 25