IMPOSTE DIRETTE – REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE – DETERMINAZIONE DEL REDDITO

Stock option – Mantenimento di un investimento minimo nelle azioni oggetto di offerta – Determinazione (ris. Agenzia Entrate 7.4.2008 n. 133) DI SANTACROCE

Secondo la risoluzione, l’esclusione dal reddito del valore delle azioni assegnate nell’ambito dei piani di stock option [art. 51 co. 2 lett. g-bis) e co. 2-bis del TUIR], subordinata al mantenimento nel quinquennio di un investimento in titoli almeno pari alla differenza tra il valore delle azioni al momento dell’assegnazione e l’ammontare corrisposto, è subordinata alle seguenti condizioni: – in primo luogo, il "valore" delle azioni al momento dell’assegnazione deve essere individuato nel valore normale determinato ai sensi dell’art. 9 co. 4 del TUIR; – in secondo luogo, nella determinazione di tale valore non si può tenere conto delle commissioni eventualmente dovute a intermediari. Ad avviso dell’Agenzia, inoltre, il dipendente può legittimamente provvedere a versamenti integrativi in denaro che incrementino il valore delle azioni, in modo da potere soddisfare con maggiore facilità la condizione relativa all’investimento minimo da detenere nei cinque anni successivi.

Stock option – Diritti di stock appreciation – Assoggettamento a tasssazione dell’incremento di valore delle azioni (DRE Lombardia) DI TOGNOLO

Secondo la Direzione Regionale delle Entrate della Lombardia, non possono beneficiare dell’esclusione dal reddito ai sensi dell’art. 51 co. 2 lett. g-bis) del TUIR i piani di stock appreciation rights (SAR). Dal momento che tali piani prevedono l’assegnazione di azioni in misura pari al controvalore dell’incremento del prezzo delle azioni offerte, verrebbe meno la condizione qualificante dei piani di stock option "tradizionali". Il dipendente, infatti, diverrebbe automaticamente titolare di un numero di azioni corrispondente all’incremento di valore dei titoli stessi senza alcun esborso (c.d. cashless exercise) e verrebbe, così, meno l’obiettivo che si prefigura l’art. 51 co. 2 lett. g-bis) del TUIR, rappresentato dall’agevolazione della fidelizzazione dei dipendenti attraverso l’attribuzione del diritto ad acquistare i titoli.

Fonte: ilsole24ore del 8 aprile 2008, p. 32